Lulù Selassié parla ancora del suo tragico passato, del quale ancora non riesce a liberarsi. Ma, se è la donna che è diventata, lo deve anche alla sua storia.
Racconta la sua storia, con fatica. “Io con la mente spesso viaggio. Mi piacerebbe essere più grande, sotto certi aspetti, ma il mio mondo da favola, il mio credere nelle favole è solo il risultato di quello che ho vissuto. Non ho molta fiducia negli uomini, ma riesco a capire subito che persona ho davanti”.
Le lacrime sono per il suo passato, quando ha subito una violenza da adolescente. Lulù riceveva minacce e ricatti da un uomo che la costringeva a fare cose che lei non voleva fare. La principessa (moderna) è stata ricattata per mesi da uno stalker maniaco che era entrato in possesso di sue foto intime. “Ero costretta a fare certa roba, ci penso sempre”.
Le sorelle corrono a consolarla e Clarissa ammette che si era subito accorta di ciò che stava vivendo Lucrezia, senza poter fare molto. “Noi capivamo che lei si sentiva in imbarazzo, si sentiva in colpa, come se fosse stata colpa sua”, confessa la terza sorella (e principessa) Jessica. Poi la sorpresa della mamma, che a nome di tutta la famiglia saluta le figlie e le esorta ad andare avanti, a farsi forza, a divertirsi per vivere al meglio l’esperienza della Casa.
Non è tutto oro quello che luccica, insomma, ma l’amore a volte salva anche dal peggiore dei mali.